SISTEMA ENDOCANNABINOIDE

Tra il 1980 e ’90, i ricercatori scoprirono nel nostro organismo una rete di comunicazione mai immaginata prima, il sistema endocannabinoide.

L’obiettivo era individuare e comprendere il meccanismo biologico che spiegasse gli effetti dei cannabinoidi estratti dalla pianta della canapa. Usata da oltre 5000 anni, questa pianta è infatti nota per procurare alterazione di coscienza, diradazione degli stati di ansia e perfino diminuzione del dolore fisico.

Scoprirono così che il nostro corpo è dotato di una rete vasta e capillare di recettori cellulari, a cui le molecole della canapa si legano in maniera perfetta, producendo i noti effetti. Lo chiamarono Sistema Endocannabinoide o SEC, un nuovo primo attore dell’omeostasi, che comunica senza sosta con i sistemi nervoso, endocrino ed immunitario, e gestisce i meccanismi di autoregolazione dell’organismo. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/27179600/

Se non avessimo questa rete complessa di comunicazione, la pianta non sarebbe di particolare aiuto; se non avessimo mai indagato gli effetti della pianta forse non avremmo mai scoperto il nostro sistema endocannabinoide.

Il SEC ha lo scopo di mantenere l’equilibrio fisiologico, fornire ai neuroni i neurotrasmettitori necessari e stabilizzare così l’attività del sistema nervoso, regolare gli scambi ella matrice, sostenere la funzionalità di metabolismo.

Esso è coinvolto in diversi processi cognitivi, comportamentali e fisiologici che vanno dall’apprendimento alla fertilità, dalla neuroplasticità alla immunomodulazione, dal ciclo circadiano alla gestione del dolore, dal bilancio energetico alla regolazione di fame e sazietà. Funzionalità ed efficienza di sistema nervoso ed immunitario, qualità del sonno, capacità di apprendimento, processi digestivi e di eliminazione, sono tutti fattori in cui è coinvolto il sistema endocannabinoide. Per questo motivo è stato definito dai ricercatori il nostro “regolatore universale”. https://www.jyi.org/2018-june/2018/6/1/the-endocannabinoid-system-our-universal-regulator

sistema endocannabinoide
sec

È composto da tre elementi chiave:

–   recettori cellulari, diffusi capillarmente in tutto l’organismo

– molecole endocannabinoidi, prodotte dal corpo stesso, che attivano tali recettori

– enzimi che costruiscono e distruggono gli endocannabinoidi, una volta compiuto il loro lavoro.

Per “tono cannabinoide” si intende la quantità di endocannabinoidi in circolazione in un organismo. Quando il tono decade, a causa di stress, alimentazione, intossicazioni, infezioni, sostanza chimiche… ci ritroviamo nella condizione di deficit clinico di endocannabinoidi, che disabilita i processi di autoguarigione. La carenza di endocannabinoidi si può attribuire anche ad una riduzione del numero di recettori.

Sappiamo per certo che una espressione debole del SEC è collegata a innumerevoli disturbi, che secondo il NIH (National Institutes of Health) vanno dall’emicrania all’infiammazione, dall’accumulo di tessuto adiposo alle disfunzioni neurologiche, dai disturbi dell’umore all’insorgere di malattie croniche e degenerative.

Una ricerca dello Stanford Institute individua nel rallentamento del sistema endocannabinoide una delle cause dell’insorgere di Alzheimer. https://www.linkedin.com/pulse/stanford-university-study-points-endocannabinoid-cause-ankner-cp/?fbclid=IwAR0i-De6K_-tN8T9F_D2Rx22MgHuX4v1zh9RUitCJmXM_Y0kwGrwAXCB1gk

Secondo una analisi che ha rivisitato i risultati di diversi trials, mantenere il proprio peso forma, svolgere regolare attività fisica, adottare una dieta sana, ricca di fibre e acidi grassi insaturi, adottare strategie per la gestione dello stress, come massaggi, meditazione, agopuntura, sono comportamenti favorevoli alla migliore espressione del SEC.

L’olio di canapa , o CBD, è un fitocannabinoide, estratto dalla pianta della canapa, composto da molecole molto simili a quelle che produce il nostro corpo. Assolutamente privo degli effetti psicoattivi, sostiene il sistema endocannabinoide, quando compromesso, riattiva gradualmente l’attività dei recettori e favorisce il miglior tono cannobinoide, restituendo all’organismo la capacità innata di tendere all’omeostasi. Sono scientificamente provati i suoi effetti ansiolitico, anticonvulsivo e antinfiammatorio.

Il suo utilizzo può dunque essere di aiuto nel caso di tutti i disturbi dell’umore, incapacità di perdere o guadagnare peso, difficoltà nei processi di apprendimento e memoria, debolezza o estrema eccitabilità del sistema immunitario, infertilità, insonnia… e molto di più.

L’olio di canapa si è rivelato molto utile nel promuovere la salute dell’intestino e del microbioma grazie alla sua proprietà antinfiammatoria e alla capacità di regolare il sistema nervoso.

La pianta della canapa è un regalo della natura, che ci offre questo rimedio efficace e versatile. Lo stile di vita adottato, resta il fattore determinante su cui lavorare consapevolmente, per proteggere e migliorare la nostra salute.

Annalisa Lizza

NOTA LEGALE: Le informazioni qui riportate hanno il solo scopo divulgativo e non intendono sostituirsi ad un parere professionale medico.

Pubblicato da annalisa lizza

Nata a Edimburgo nel 1969, sin da bambina sono affascinata dalla natura, meravigliosa e potente. Mi appassiono da giovane alle discipline olistiche che nascono dalle antiche medicine orientali. La vita ha in serbo per me una lunga esperienza nell’azienda di famiglia, che si occupa di moda. Viaggio per il mondo, conosco tante persone, e si fa sempre più chiaro che il vero benessere non deriva da quello che si possiede, ma da quanto si è fedeli al proprio sentire, alla propria missione. Operatrice olistica e Naturopata, ho passato gli ultimi anni a studiare le più recenti ricerche scientifiche, che si occupano di microbioma e attività mitocondriale, importanti attori del nostro benessere psicofisico. La mia parola d’ordine è “prevenzione”. Mi occupo di tecniche manuali ed energetiche che sostengono la capacità innata del corpo di tendere alla guarigione. Tre figli meravigliosi, uno splendido marito, due cani e un gatto sono i miei compagni di avventura in questa meravigliosa vita.