Nel 1895 il medico newyorkese John Scheel conia per la prima volta il termine Naturopatia, per indicare il “sentiero della natura”, quell’insieme di pratiche tecniche e rimedi che promuovono e sostengono , in modo naturale, il benessere dell’individuo.
Il sapere naturopatico arriva da lontano, dalle tradizioni millenarie di culture diverse tra loro, unite dalla conoscenza del “potere”, di madre natura, e dalla convinzione che questa ci offra molti rimedi utili ed efficaci.
In effetti non esiste farmaco che, a sua volta, non derivi da un principio trovato in natura, in una pianta, una radice, un minerale.
Per millenni, in ogni angolo del pianeta, le persone si sono curate grazie a famiglie che custodivano e tramandavano, di generazione in generazione, conoscenze, saggezza, segreti. Erano principalmente le donne a conservare questo “potere”: facevano nascere i bambini membri della comunità, e si occupavano della loro salute per tutta la vita. E sempre le donne erano le responsabili dei raccolti vegetali, ai fini alimentari e terapeutici.
In alcuni sperduti luoghi, soprattutto in Africa, nell’entroterra della vasta Cina e nei paesi andini, è ancora così: i sapienti dei villaggi custodiscono i segreti della naturopatia, il sentiero della natura, per tutelare la salute di tutti i membri della comunità. Ma nella maggior parte del pianeta le cose sono radicalmente cambiate, dopo la nascita e lo sviluppo dell’industria farmaceutica.
Siamo però in un’era incredibilmente favorevole alla conoscenza: abbiamo accesso a moltissime informazioni che ci giungono da ogni angolo del pianeta. Proprio in questo momento storico possiamo quindi studiare, confrontare e sovrapporre i principi e rimedi usati nelle diverse culture, dalla scuola di Ippocrate, alle tradizione Ayurvedica, alla Medicina Tradizionale Cinese. Non ci può lasciare indifferenti scoprire che per millenni, in luoghi remoti tra loro, l’essere umano ha usato piante dai simili principi attivi, per contrastare gli stessi disturbi e per favorire il proprio benessere.
Nel 2010 l’Organizzazione mondiale della Sanità ha espressamente riconosciuto la Naturopatia e ne ha definito obiettivi e formazione necessaria. Nel documento “Benchmarks for training in Naturapathy”, tradotto in Italiano in “Riferimenti per la formazione in Naturopatia” troviamo i principi fondamentali che guidano il Naturopata nella sua professione.
“In generale, la Naturopatia privilegia la prevenzione, il trattamento e la promozione della salute ottimale attraverso l’uso di metodi terapeutici e modalità che incoraggiano il processo di auto-guarigione – la vis medicatrix naturae. L’ approccio filosofico della Naturopatia comprende la prevenzione delle malattie, l’incoraggiamento della intrinseca capacità di guarigione del corpo, il trattamento naturale di tutta la persona, la personale responsabilità per la propria salute e l’istruzione dei pazienti per promuovere la salute attraverso un adeguato stile di vita. La Naturopatia miscela la millenaria conoscenza delle terapie naturali con gli attuali progressi nella comprensione della salute e dell’essere umano stesso. Pertanto, la Naturopatia può essere nel complesso descritta come la pratica generale delle terapie della salute naturale.”
Iridologia è lo studio dell’iride, che mi consente di valutare lo stato di salute generale ed eventuali aree di fragilità; altra interessante lettura può avvenire attraverso la riflessologia plantare o metamerica, indagini della storia scritta dal corpo.
Fitoterapia, floriterapia, oligoterapia e aromaterapia sfruttano elementi naturali per riportare accordo a livello fisico, psichico ed emotivo. La kinesiologia “touch for health” armonizza gli aspetti energetici, muscolari e funzionali dell’organismo. Diverse tecniche energetiche, e manuali agiscono su specifici aspetti che necessitano di un migliore equilibrio.
La Naturopatia riconosce quindi la capacità insita nell’organismo di tendere al benessere, alla guarigione, all’omeostasi, e con diverse pratiche coniugate sui personali bisogni del cliente, protegge, sostiene e incentiva questa meravigliosa abilità dell’organismo.
Annalisa Lizza
NOTA LEGALE: le informazioni qui riportate hanno il solo scopo informativo e non intendono sostituirsi al parere professionale medico.
professione disciplinata ai sensi della Legge 4/2013, iscritta nel registro professionale degli Operatori olistici di ASPIN codice MI-1297-OP-P, iscritta nel registro professionale dei naturopati di ASPIN codice MI-1340-NA-P, iscritta nel Registro Speciale Operatori Costellazioni Evolutive® Aspin numero CEA -033