#leggeramente

L’ho immaginata per mesi, voluta con determinazione, scritta con amore e dedizione, e con grande gioia posso finalmente presentarla: è nata #leggeramente! Ma cosa è esattamente? La descrivo al femminile perché nella sua forma grafica è un’agenda, adottabile in qualsiasi giorno dell’anno e adattabile a qualsiasi anno solare. Ma qui non annotiamo i nostri impegni e appuntamenti, bensì teniamo traccia della meraviglia che ci circonda.

Spesso nemmeno ce ne accorgiamo, ma intorno a noi c’è tanta bellezza per cui essere grati: il gesto di un amico, il sorriso di uno sconosciuto, lo sbocciare delle gemme, una mamma con i suoi cuccioli, o il sole, che tutte le mattine sorge e rende possibile la vita. Quante cose diamo semplicemente per scontate o dovute, talmente presi dal ritmo frenetico della vita, dall’incalzare degli impegni. In effetti rivolgiamo gran parte della nostra energia al mondo esterno, a soddisfare esigenze pratiche ed economiche; e così spesso omettiamo di fermarci a valutare i nostri bisogni, come percepiamo il mondo, con quali parole narriamo il nostro racconto.

Si moltiplicano le ricerche che dimostrano quanto sia importante la gratitudine, quel moto che sorge spontaneo di fronte alla bellezza e all’amore, quel senso che ritroviamo in semplici e sinceri gesti, o in paesaggi che tolgono il fiato. L’ingrediente principale è la presenza, il qui ed ora, che ci consente di accorgercene, di stare in quell’emozione e amplificarla.

#leggeramente ci invita a riconnetterci con il bello, ad osservare e annotare tutti i momenti per cui essere grati. E se all’inizio potrà sembrare una pratica inconsueta, con il tempo e con l’esercizio, il lettore-autore scoprirà che diventa sempre più facile e naturale aprirsi alla gratitudine. Sì, perchè la gratitudine va allenata proprio come un muscolo. E come sostengono i neurobiologi, il suo vigore è strettamente correlato con benessere fisico, mentale ed emotivo, cioè con il concetto stesso di salute, secondo i parametri dell’OMS. https://www.scielo.cl/scielo.php?script=sci_arttext&pid=S0034-98872019000600755&lng=en&nrm=iso&tlng=en

La gratitudine, festeggiata in tutto il mondo il 21 settembre, stimola la produzione di ossitocina, l’ormone dell’amore, ci fa sentire connessi, protetti e amati. Inoltre favorisce l’uso della corteccia pre frontale, quella zona del cervello che si attiva quando superiamo la paura, e ci abilita a valutare soluzioni strategiche, per rispondere con abilità alle dinamiche del mondo esterno.

Le pagine di #leggeramente sono intervallate da esercizi, semplici e potenti, di autoconsapevolezza, che aiutano a focalizzarsi sul mondo interiore, per esplorare i propri sogni e dare energia ai desideri più intimi. Allenano ad esaltare il bello, a scegliere le parole che usiamo con cura, a modulare il nostro dialogo interiore perché ci nutra e ci rinforzi.

Io amo definirla “agenda della gratitudine”, in realtà è un viaggio, con tanto di appunti di bordo.

Con amore e gratitudine, sempre

Annalisa Lizza

professione disciplinata ai sensi della Legge 4/2013, iscritta nel registro professionale degli Operatori olistici di ASPIN codice MI-1297-OP-P, iscritta nel registro professionale dei naturopati di ASPIN codice MI-1340-NA-P, iscritta nel Registro Speciale Operatori Costellazioni Evolutive® Aspin numero CEA -033