I 6 Principi della Naturopatia

La Naturopatia si basa su principi già ben noti alle millenarie medicine tradizionali, principi che hanno trovato negli ultimi decenni una conferma scientifica.

La naturopatia ha innanzi tutto una visione olistica: l’uomo è considerato nel suo insieme, un insieme composto da materia, mente e spirito. Questi tre aspetti comunicano, interagiscono e si influenzano in continuazione. Dai tempi antichi, in luoghi remoti della Terra, la medicina Tradizionale Cinese, l’ Ayurveda , la Medicina Ippocratica, solo a titolo di esempio, hanno tenuto in grande considerazione la relazione tra le diversi componenti dell’essere umano, sostenendo che non ci può essere uno stato di salute del corpo, quando la mente soffre e le energie ristagnano. Negli anni ’80 il dott Ader scopre i percorsi biochimici della comunicazione tra sistema nervoso, endocrino e immunitario. Nasce così la PNEI, o psiconeuroendocrinoimmunologia. Questa scienza dimostra la forza creativa del pensiero, che determina la qualità delle emozioni. Ciò che “proviamo” innesca la produzione di specifici ormoni, molecole che influiscono sui livelli di infiammazione del corpo e quindi sullo stato di salute. Pensieri potenzianti favoriscono il benessere, lo stress reiterato viceversa lo indebolisce. Ecco il fondamento scientifico di tutte le teorie olistiche, un approccio che sta ottenendo finalmente la dovuta attenzione anche in campo medico. https://link.springer.com/chapter/10.1007/978-3-319-56017-5_11

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In secondo luogo la Naturopatia riconosce la capacità innata dell’organismo di tendere all’equilibrio, alla salute. Claude Bernard (1813-1878) prima, e Walter Cannon (1871-1945) che ne riprese gli studi, dimostrarono che tutti i processi corporei sono finalizzati all’omeostasi: il corpo lavora incessantemente per mantenere i parametri vitali compatibili con lo stato di benessere. a titolo di esempio: quando mangiamo una fetta di torta o un piatto di pasta, la glicemia si impenna. Il pancreas è chiamato a produrre insulina, che accompagna lo zucchero all’interno della cellula, riportando in equilibrio il valore degli zuccheri nel sangue. Allora, e solo allora, tutti i sistemi si coordinano per attivare la produzione di un nuovo ormone, il glucagone, antagonista dell’insulina. Questa attività, così come le altre funzioni corporee, deriva dalla sapiente interazione di sistema nervoso, endocrino e immunitario, che collaborano per mantenerci in salute. Le medicine antiche non avevano strumenti scientifici adeguati a dimostrare questa capacità innata, l’avevano semplicemente intuita prima, e sperimentata nella pratica. Ippocrate di Kos, vissuto tra il 4° ed il 5° secolo a.C., considerato il padre della medicina “occidentale”, la chiamò “vis medicatrix”, la forza vitale intrinseca che attiva i processi di autoguarigione.

Più l’organismo è “pulito” e integro, maggiore è l’efficienza di questi processi, che invece perdono efficacia quando il corpo è affaticato da un carico eccessivo di tossine. La naturopatia lavora principalmente in prevenzione, si pone cioè l’obiettivo di sostenere, rafforzare, incentivare, la capacità di omeostasi. Questo approccio è davvero sovrapponibile a quello delle medicine tradizionali già nominate: basti pensare che, nell’antica Cina, i medici degli Imperatori avevano il preciso compito di mantenere il sovrano in salute, e venivano giustiziati qualora insorgesse la malattia. Senza scivolare in estremismi anacronistici, è importante sottolineare il concetto di prevenzione primaria, che si declina proprio nell’adottare uno stile di vita a favore della “vis medicatrix”.

Il quarto fondamento della naturopatia è l’approccio personalizzato. Ogni individuo è unico, con i propri punti di forza e le proprie fragilità innate. Il Naturopata individua il “terreno biologico” della persona, e in base ad esso calibra consigli e indicazioni. La comparsa di un sintomo è considerata una spia che si accende per segnalare la perdita di equilibrio. In quanto tale il sintomo non viene soppresso, né spento, viceversa va indagato a ritroso fino alla vera causa scatenante. Prendiamo ad esempio il mal di testa, disturbo comune, a volte tanto invalidante. La maggior parte delle persone che ne soffrono ha imparato che una piccola pastiglia lo allevia o lo fa scomparire, così che si possa tornare subito ad essere presenti ed efficienti. Ma abbiamo compreso il messaggio del corpo? Abbiamo capito da dove arriva? Il mal di testa può voler segnalare svariate cose: cattiva digestione, squilibrio ormonale, problema circolatorio, eccesso di stress, scarsa igiene del sonno, affaticamento epatico, e molto più. L’analgesico è utile per ritrovare nell’immediato buon umore e operatività, ma è assolutamente indispensabile comprendere l’origine specifica del disturbo. Solo così si potrà aiutare l’individuo a risolvere la problematica, incentivando in modo personalizzato i suoi processi di auto guarigione. Sebbene sia possibile stabilire in via generale dei protocolli, questi poi vanno adattati alle esigenze individuali.

E come lo fa ? “Primum nihil nocēre” , per prima cosa non nuocere, agire nel pieno rispetto del corpo, della mente e dello spirito, mai in opposizione, mai creare condizioni che possano indebolire, infiacchire, perturbare l’equilibrio olistico, così come riconosciuto da OMS e Regione Lombardia. Qualsiasi pratica si scelga e si applichi, che sia manuale, kinesiologica, vibrazionale, energetica, fitoterapica, lavorerà per sostenere l’individuo nella sua magnifica, direi “sacra” unicità.

In ultimo, non certo per importanza, il Naturopata aiuta il cliente a rendersi consapevole dello stile di vita che conduce al benessere, perché ciascuno diventi attore protagonista della propria salute, attraverso scelte e azioni responsabili.

Ad oggi questa i Naturopati non hanno un albo nazionale di riferimento. La professione viene svolta e disciplinata ai sensi della Legge 4/2016.

Annalisa Lizza

NOTA LEGALE: i contenuti qui esposti hanno il solo fine divulgativo e in alcun modo intendono sostituirsi al parere medico.

professione disciplinata ai sensi della Legge 4/2013, iscritta nel registro professionale degli Operatori olistici di ASPIN codice MI-1297-OP-P, iscritta nel registro professionale dei naturopati di ASPIN codice MI-1340-NA-P, iscritta nel Registro Speciale Operatori Costellazioni Evolutive® Aspin numero CEA -033

Pubblicato da annalisa lizza

Nata a Edimburgo nel 1969, sin da bambina sono affascinata dalla natura, meravigliosa e potente. Mi appassiono da giovane alle discipline olistiche che nascono dalle antiche medicine orientali. La vita ha in serbo per me una lunga esperienza nell’azienda di famiglia, che si occupa di moda. Viaggio per il mondo, conosco tante persone, e si fa sempre più chiaro che il vero benessere non deriva da quello che si possiede, ma da quanto si è fedeli al proprio sentire, alla propria missione. Operatrice olistica e Naturopata, ho passato gli ultimi anni a studiare le più recenti ricerche scientifiche, che si occupano di microbioma e attività mitocondriale, importanti attori del nostro benessere psicofisico. La mia parola d’ordine è “prevenzione”. Mi occupo di tecniche manuali ed energetiche che sostengono la capacità innata del corpo di tendere alla guarigione. Tre figli meravigliosi, uno splendido marito, due cani e un gatto sono i miei compagni di avventura in questa meravigliosa vita.