Affrontare il Cambiamento

Affrontare il cambiamento può fare un pò paura, lasciare il certo per l’incerto, calpestare nuovi sentieri, sembra un’avventura per pionieri coraggiosi.

In realtà siamo tutti sempre in cambiamento: le nostre cellule si rinnovano in continuazione, la nostra biochimica muta di minuto in minuto, in risposta a stimoli sia interni che esterni, ed il corpo lavora senza sosta per mantenersi in equilibrio. Secondo la teoria evoluzionistica di Darwin, sopravvive all’evoluzione non il più forte, ma il soggetto più flessibile al cambiamento, colui che accetta il fluire delle condizioni, e mostra adattabilità.

Stiamo adesso vivendo un momento di grande cambiamento, esteriore ed interiore, ed è importante affrontare questa situazione con consapevolezza, lucidità e coraggio. Come fossimo acqua di fiume, che corre verso la sua meta, capace di prendere nuova forma, a volte perfino nuovo vigore, al mutare del letto o dell’argine.

Non si tratta di accettare passivamente una condizione, ma di trovare in essa nuovi percorsi, nuove strategie, per proseguire il nostro cammino. È importante in questo momento mantenere il proprio centro, soddisfare i bisogni primari, e convogliare le energie nella realizzazione del proprio progetto. Le tecniche energetiche ci aiutano a focalizzare l’obiettivo, la meditazione ci riporta al centro di noi stessi, dove ci possiamo sentire al sicuro, dove scaturiscono le intuizioni.

È cruciale sostenere reattività del sistema immunitario e flessibilità del sistema nervoso. Le piante adattogene, ed esercizi funzionali del Nervo vago, sono sicuramente rimedi utili, alla portata di tutti. Anche l’aromaterapia ci accompagna con successo, in particolare possiamo usare oli essenziali estratti da agrumi, che fondono tutta l’energia assorbita dal sole, e promuovono la capacità di adottare nuovi comportamenti. Oppure possiamo scegliere oli essenziali ricchi di linaiolo, come ad esempio la lavanda, nota per i suoi effetti ansiolitici. Ci viene in soccorso anche la floriterapia , con due rimedi che sostengono la nostra flessibilità nei momenti di transizione.

Walnut è il fiore di Bach che ci aiuta ad affrontare i passaggi critici, quando” fuori” imperversa una tempesta che scuote, agita, preoccupa. È lo scudo che protegge quando ci sentiamo messi alla prova dalla vita, quando urge il bisogno di sviluppare adattabilità e determinazione. Lo consigliamo alle persone che desiderano restare fedeli ai propri valori e principi, senza subire l’influsso di opinioni altrui, e di condizioni esterne. È il fiore dell’albero del noce, il cui frutto, nella teoria della segnatura, ci ricorda il cervello: Walnut aiuta i processi cognitivi, ci mantiene vigili e creativi, migliora la qualità del riposo. Secondo il dottor Bach questo è uno dei dodici fiori “guaritori” che “conferisce costanza e offre protezione dalle influenze esterne” .

Walnut

Bottlebrush è l’essenza australiana che favorisce il distacco dalle cose passate, da ciò che non è più o non serve più. Quando si affrontano cambiamenti importanti è utile dedicarsi alla costruzione del nuovo, piuttosto che disperdere le forze tra malinconia e rimpianti. La farfalla non si dispiace per il bruco, la farfalla cerca il fiore più bello. Bottlebrush predispone ad accogliere il cambiamento con serenità, sbiadisce le emozioni che destabilizzano, aiuta a fare pace con ciò che è stato, restituisce la fiducia in se stessi, per affrontare passaggio e transizione in modo costruttivo.Rafforza la volontà personale, la fiducia nel futuro, e la convinzione di farcela. È il fiore del Callistenom: un legame solido con i rami, un’esplosione di speranza verso il nuovo.

Bottlebrush

“ Il cambiamento non è mai doloroso, solo la resistenza al cambiamento lo è”

Buddha Siddharta, V sec. a.C.


Annalisa Lizza

NOTA LEGALE: le informazioni qui riportate hanno il solo scopo informativo e non intendono sostituirsi al parere professionale medico.

Pubblicato da annalisa lizza

Nata a Edimburgo nel 1969, sin da bambina sono affascinata dalla natura, meravigliosa e potente. Mi appassiono da giovane alle discipline olistiche che nascono dalle antiche medicine orientali. La vita ha in serbo per me una lunga esperienza nell’azienda di famiglia, che si occupa di moda. Viaggio per il mondo, conosco tante persone, e si fa sempre più chiaro che il vero benessere non deriva da quello che si possiede, ma da quanto si è fedeli al proprio sentire, alla propria missione. Operatrice olistica e Naturopata, ho passato gli ultimi anni a studiare le più recenti ricerche scientifiche, che si occupano di microbioma e attività mitocondriale, importanti attori del nostro benessere psicofisico. La mia parola d’ordine è “prevenzione”. Mi occupo di tecniche manuali ed energetiche che sostengono la capacità innata del corpo di tendere alla guarigione. Tre figli meravigliosi, uno splendido marito, due cani e un gatto sono i miei compagni di avventura in questa meravigliosa vita.