Stanchezza cronica, problemi digestivi, difficoltà di memoria e concentrazione, salute cagionevole, ansia e depressione, a volte indicano che i mitocondri non stanno svolgendo la loro funzione in modo ottimale.
I mitocondri sono organelli, con Dna proprio, che vivono all’interno di ogni cellula del corpo umano, eccezion fatta per i globuli rossi. A partire da carboidrati, o grassi, ed ossigeno, producono Atp (adenosina trifosfato), che rappresenta il 90% della nostra energia. L’ Atp, risultato finale della respirazione cellulare, costituisce il carburante di tutte le attività, che avvengono in ogni istante, senza bisogno del nostro consenso né della nostra attenzione: battito del cuore, respirazione, digestione, detossinazione, produzione di ormoni e neurotrasmettitori, riproduzione cellulare…
Le capacità dei sistema nervoso e immunitario, attività cerebrali e motorie, umore e vitalità, dipendono dal lavoro delle nostre batterie, i mitocondri. Essi modulano l’intera vita cellulare, determinano salute e funzionalità di organi e tessuti. Per questo i mitocondri sono presenti in concentrazione diversa, a seconda delle esigenze specifiche della cellula. Secondo le più recenti ricerche ogni neurone ospita circa10.000 mitocondri, i miociti ed epatociti, rispettivamente cellule del cuore e del fegato, 4000 ciascuna, il tessuto muscolare 200 per unità cellulare.
https://www.hindawi.com/journals/bri/2012/387626/
Si calcola ci siano 10 milioni di miliardi di mitocondri in ognuno di noi. In un adulto sano, producono ogni giorno oltre 50 kg di Atp, alcuni litri di acqua purissima, e un numero adeguato di radicali liberi, che ci aiutano a regolare le funzioni cellulari ed i processi di invecchiamento. Oltre a ciò i mitocondri intervengono nella sintesi del colesterolo, nei processi di termoregolazione, e nella regolazione dei livelli di calcio.
Per fare un buon lavoro e mantenerci sani e vitali, hanno bisogno di nutrienti di qualità, e ottimi livelli di ossigenazione. Viceversa danneggiano i mitocondri le carenze nutrizionali, scarsità di ossigeno, stress, sonno insufficiente, campi elettromagnetici, eccesso di tossine, che rallentano gli scambi del microcircolo, e conseguente infiammazione di basso grado.
Il danno mitocondriale si traduce in minor energia disponibile per il nostro organismo e per tutti i suoi sistemi, e una sovra produzione di radicali liberi, che causano stress ossidativo e accelerano i processi di invecchiamento. La compromessa attività dei mitocondri si manifesta con stanchezza eccessiva e immotivata, o cronica, sbalzi di umore, ansia o depressione, basso tono muscolare, difficoltà a mantenere uno sforzo prolungato, mancanza di focus, difficoltà digestive, affaticamento epatico, fragilità immunitaria, estremità fredde, eccessiva freddolosità.
Molto spesso le persone ignorano o sottovalutano questi sintomi, non si concedono una pausa, una riflessione, un cambio di rotta. Ancora più spesso si abituano alla sintomatologia, ci convivono per anni, come se fosse ineluttabile e inevitabile. Sono invece segnali con cui il corpo comunica che è arrivato il momento di modificare qualcosa nello stile di vita: dovremmo allora indagare la causa, adottare strategie per ripristinare la piena funzionalità dei mitocondri, riconquistare energia e vitalità.
L’alterato funzionamento dei mitocondri è correlato a tutte quelle malattie croniche non trasmissibili, tanto diffuse ai nostri giorni, da essere definite “malattie del progresso”, in particolare quelle cardiometaboliche, neurodegenerative, autoimmuni ed il cancro. A tutti gli effetti oggi i mitocondri sono considerati cruciali nella transizione da salute a malattia .
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6716149/
Sostengono l’attività mitocondriale la dieta antinfiammatoria, ricca di polifenoli e acidi grassi insaturi, una buona igiene del sonno, l’attività fisica quotidiana. Un alleato prezioso dei mitocondri è il CoQ10, un coenzima necessario per la sintesi di Atp. Esercizi di respirazione e tecniche energetiche ci sostengono nella gestione dello stress, che vedremo in un altro momento, impatta in modo rilevante sulla vita stessa dei mitocondri.
Annalisa Lizza
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