Microbiota e sistema immunitario sono due attori importanti della partita tra salute e malattia.
Il sistema immunitario è il nostro esercito di difesa: deve intercettare ogni potenziale nemico ed eliminarlo, prima che costituisca un pericolo per la nostra salute. Più del 70 % del sistema immunitario è dislocato sul lato esterno della barriera intestinale, ci siamo evoluti così, forse perchè per i nostri antenati cacciatori-raccoglitori le possibili minacce arrivavano prevalentemente da ciò che ingerivano.
All’interno della barriera intestinale vive il microbiota, una copiosa comunità di batteri, che convive con virus e funghi. Tutto ciò che qui transita o soggiorna è di fatto “esterno” a noi, finché non viene assorbito attraverso la barriera e passa nel torrente ematico, da cui può di fatto raggiungere ogni tessuto ed organo del corpo.
Microbiota e sistema immunitario comunicano incessantemente, in un dialogo che si è rivelato cruciale per il nostro stato di salute.
Alcune cellule immunitarie, dette denditriche, allungano ogni tanto un piccolo braccio all’interno del lume intestinale, per campionare e valutare ciò che qui transita.
Quando il microbioma vive in eubiosi il sistema immunitario non rileva nessun pericolo imminente. I batteri infatti producono abbondanti dosi di acidi grassi a catena corta; questi nutrono e proteggono la barriera intestinale, ne garantiscono la giusta permeabilità, stimolano la produzione di cellule immunitarie, e favoriscono la produzione di anticorpi.
L’eubiosi è un prerequisito della nostra salute: allena il sistema immunitario, che ha tempo ed energia per consolidare l’immunità innata e sviluppare quella adattiva, pronto ad intervenire quando e dove necessario.
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/27231050/
Quando l’equilibrio del microbioma si altera, si decade nello stato detto “disbiosi”: i patogeni proliferano a discapito di batteri commensali, e produttori di acidi grassi a catena corta; si innesca la produzione di molecole infiammatorie. In questo caso la comunicazione tra microbiota e sistema immunitario fa accendere un allarme rosso.
L’infiammazione intestinale infatti altera la funzione della barriera esponendoci ad una permeabilità eccessiva: passano dal lume dell’intestino al torrente sanguigno anche molecole, batteri, funghi e tossine, potenziali nemici della nostra salute.
Il sistema immunitario si allerta: deve intercettare, isolare, debellare tutti i possibili pericoli, parte della energia disponibile viene sequestrata per svolgere questo lavoro di sorveglianza e per produrre anticorpi specializzati.
È certo che un microbioma povero in diversità e quantità rallenta lo sviluppo di un sistema immunitario funzionale ed efficiente, lasciandoci più esposti a malanni di diversa natura: dal banale raffreddore, alle malattie oncologiche e degenerative. A tutti gli effetti la disbiosi è considerata concausa di tutte le patologie più invalidanti dei nostri tempi.
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/28856738/
Annalisa Lizza