Acidi Grassi a Catena Corta

Tra le varie molecole prodotte nell’intestino dal microbioma, spiccano per importanza gli acidi grassi a catena corta, noti con l’acronimo FASC.

Anche i batteri hanno bisogno di cibo per sopravvivere, e alcuni batteri anaerobi, decisamente proficui per la nostra salute, si nutrono di fibra, che fermentano. Da questo processo producono i FASC. In ogni vegetale, frutta, verdura, legumi, cereali integrali, radici, bacche, frutta secca troviamo, in proporzioni diverse, fibra solubile ed insolubile. Noi non possiamo costruire enzimi per processarla e digerirla, i batteri FASC-produttori sanno fare di meglio. Fermentano infatti la quota della fibra MACs (microbiota-accessible carbohydrates) e da questo processo generano gli acidi grassi a catena corta, anche detti “acidi grassi volatili”.

fibre vegetali 
fibre MACs
fibre solubili

Sono molecole antinfiammatorie, e la loro abbondanza costituisce un parametro di eubiosi intestinale e di buona salute. Butirrato, acetato e proprionato in primo luogo nutrono le cellule della barriera intestinale, e di quest’ultima proteggono la fisiologica permeabilità selettiva. Creano dunque un habitat favorevole al popolamento e alla corretta proliferazone di altri batteri mutualistici.

Il sistema immunitario campiona il contenute del lume intestinale, e quando rileva la adeguata presenza di acidi grassi volatili, riceve un segnale di benessere. Può allora migliorare la propria risposta, rinforzare la capacità difensiva innata ed acquisita, ed occuparsi di altre eventuali situazioni in atto nell’organismo.

L’azione antinfiammatoria degli acidi grassi a catena corta non si limita al tratto gastrointestinale, si estende a tutto l’organismo. I FASC sono infatti metaboliti importanti anche per l’asse intestino-cervello, proteggono l’integrità della barriera ematoencefalica e stimolano fattori neurotrofici nel sistema nervoso centrale. Concorrono a mantenere attive e funzionali le nostre capacità cognitive come, per esempio, logica, memoria, apprendimento, focalizzazione e mappatura degli spazi.

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6187046/

È assolutamente certo che gli acidi grassi a catena corta inibiscono la degradazione cellulare a livello colon rettale, e la proliferazione di cellule tumorali

Sono anche degli ottimi alleati per il sistema cardiocircolatorio, poichè favoriscono i migliori valori di pressione sanguigna e normalizzano nel sangue i livelli di colesterolo LDL, quello cosiddetto “cattivo”. In breve ci proteggono da eventi ipertensivi.

Infine queste meravigliose molecole di salute, prodotte nell’intestino dal microbioma, attraverso la fermentazione di fibra prebiotica, riducono l’appetito e inducono la produzione di tessuto grasso non infiammatorio, un utile intervento nella prevenzione di insulino resistenza, obesità e diabete. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7503625/

Le fibre accessibili al microbioma sono, ad esempio, pectina, inulina, amido resistente, betaglucano, e mucillagini. Quando la nostra dieta ne è scarsa o addirittura povera, i batteri per sopravvivere si nutrono del muco prodotto dall’intestino. In questo caso la barriera intestinale deve rinunciare non solo al prezioso nutrimento degli acidi grassi a catena corta, ma anche alla protezione del muco. Questa condizione ha un collegamento diretto con molti disturbi e patologie, cardio-metaboliche e cognitive. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6723943/

Il microbima intestinale in eubiosi ha molto a cuore la nostra salute: se noi offriamo ai batteri un ambiente adatto alla vita, e la giusta dose di fibra prebiotica,  loro sostengono il nostro benessere. La produzione di acidi grassi volatili è un esempio perfetto di questa sinergica relazione tra uomo e batteri, che ci protegge dalle cosiddette “malattie del progresso”.

Ogni volta che ci sediamo a tavola dovremmo allora chiederci “cosa sto dando da mangiare oggi ai miei batteri che producono gli acidi grassi volatili?”

Annalisa Lizza

NOTA LEGALE: i contenuti qui esposti hanno il solo scopo divulgativo e non intendono sostituirsi al parere medico professionale

Pubblicato da annalisa lizza

Nata a Edimburgo nel 1969, sin da bambina sono affascinata dalla natura, meravigliosa e potente. Mi appassiono da giovane alle discipline olistiche che nascono dalle antiche medicine orientali. La vita ha in serbo per me una lunga esperienza nell’azienda di famiglia, che si occupa di moda. Viaggio per il mondo, conosco tante persone, e si fa sempre più chiaro che il vero benessere non deriva da quello che si possiede, ma da quanto si è fedeli al proprio sentire, alla propria missione. Operatrice olistica e Naturopata, ho passato gli ultimi anni a studiare le più recenti ricerche scientifiche, che si occupano di microbioma e attività mitocondriale, importanti attori del nostro benessere psicofisico. La mia parola d’ordine è “prevenzione”. Mi occupo di tecniche manuali ed energetiche che sostengono la capacità innata del corpo di tendere alla guarigione. Tre figli meravigliosi, uno splendido marito, due cani e un gatto sono i miei compagni di avventura in questa meravigliosa vita.