Il Tarassaco

È questa la stagione in cui i prati si tingono di giallo: fiorisce il tarassaco, un asteracea versatile che ci parla del cambiamento. Quando i petali cadono infatti, i semi formano una palla effimera grigio-bianca, detta soffione, che i bambini amano disperdere con un leggero soffio, a volte esprimendo un desiderio.

Noto anche come “dente di leone” o cicoria selvatica, è una piantina generosa, che ci offre ogni sua parte, con benefici per la nostra salute, alcuni riconosciuti ormai da secoli, altri in fase di studio. Le foglie, ricche di ferro, calcio, vitaminaC, si possono abbinare ai fiori, sia cotti che in insalata. Per la preparazione di tisane e fitoterapici si usano invece foglie e radici; queste ultime sono un vitale concentrato di sali minerali, vitamine A, C, K, gruppo B, E. Il gusto è caratteristico dai principi amari, che conferiscono alla pianta le proprietà toniche, digestive e depurative.

Il tarassaco stimola la produzione di succhi digestivi, sostiene la funzionalità dell’intestino e migliora la salute di tutto il tratto gastrointestinale. In particolare è un alleato dell’attività epatica. Il fegato è il nostro filtro, che riceve e smista tutto ciò che arriva dall’intestino: rilascia nel sangue il nutrimento buono, ed elimina, attraverso la bile, il tossico. La cicoria selvatica ha azione antinfiammatoria e disintossicante in quanto favorisce secrezione e flusso di nuova bile: libera così l’organo dalle scorie accumulate, esogene ed endogene, e ne protegge la buona salute.

Produce inoltre, sempre per mezzo della bile, un fisiologico effetto antimicrobico nell’intestino tenue, dove non è auspicabile la presenza massiccia di batteri. Le sue foglie sono invece ricche di inulina, una fibra fermentabile che, giunta nell’intestino crasso, nutre i batteri mutualistici del microbiota.

Il tarassaco è noto inoltre per la sua discreta attività drenante e diuretica: favorisce la rimozione dalla matrice di scorie e tossine, e sostiene il microcircolo venoso e linfatico, aiuta a contrastare la ritenzione idrica, l’ipertensione, la cellulite.  È un ottimo rimedio primaverile che depura l’organismo, combatte il danno ossidativo, abbassa i livelli di infiammazione e libera energie utili ad affrontare con slancio l’arrivo della bella stagione.

Recenti ricerche dimostrano che il tarassaco migliora il metabolismo lipidico, e può essere utile nel contrastare obesità, insulina resistenza e perfino il diabete2. Per questi motivi la nuova letteratura scientifica riconosce al tarassaco anche proprietà protettive nei confronti della salute cardiovascolare. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/33498684/

tarassaco dandelion soffione

Secondo la teoria della segnatura questo fiore spontaneo significa fluire con coraggio, affrontare le sfide con spensieratezza, accogliere un nuovo impavido inizio. Il colore giallo del fiore è associato al terzo chakra, situato poco sopra l’ombelico. Manipura è il luogo dove risiedono autostima e potere personale. È il centro energetico che ci guida alla scoperta dei sogni, nella definizione di progetti e ambizioni, e sostiene le energie necessarie alla realizzazione di noi stessi, con fiducia.

Annalisa Lizza

NOTA LEGALE: I contenuti qui esposti sono a solo scopo divulgativo e non intendono sostituirsi al parere professionale medico. Si sconsiglia comunque l’uso del tarassaco in gravidanza, e in caso di iperacidità gastrica, gastriti, ulcere gastriche. 

Pubblicato da annalisa lizza

Nata a Edimburgo nel 1969, sin da bambina sono affascinata dalla natura, meravigliosa e potente. Mi appassiono da giovane alle discipline olistiche che nascono dalle antiche medicine orientali. La vita ha in serbo per me una lunga esperienza nell’azienda di famiglia, che si occupa di moda. Viaggio per il mondo, conosco tante persone, e si fa sempre più chiaro che il vero benessere non deriva da quello che si possiede, ma da quanto si è fedeli al proprio sentire, alla propria missione. Operatrice olistica e Naturopata, ho passato gli ultimi anni a studiare le più recenti ricerche scientifiche, che si occupano di microbioma e attività mitocondriale, importanti attori del nostro benessere psicofisico. La mia parola d’ordine è “prevenzione”. Mi occupo di tecniche manuali ed energetiche che sostengono la capacità innata del corpo di tendere alla guarigione. Tre figli meravigliosi, uno splendido marito, due cani e un gatto sono i miei compagni di avventura in questa meravigliosa vita.