Sistema Linfatico

Il sistema linfatico interagisce senza sosta con sistema cardiocircolatorio ed immunitario, ed è a tutti gli effetti parte fondamentale della capacità di difendersi da aggressori biologici e chimici. Fluidità e scorrevolezza della circolazione linfatica sono presupposto fondamentale per la buona riuscita dei processi di omeostasi, e dunque aspetto cruciale della nostra salute. Quando la linfa si congestiona, i sistemi che ci proteggono dalle malattie e dall’insorgere dell’infiammazione cronica, perdono efficacia.

Tra le cause più frequenti dell’inefficienza del sistema linfatico troviamo lo stress, fisico ed emotivo, che produce ormoni infiammatori ed un carico eccessivo di radicali liberi. Infiammazione intestinale, disbiosi e infezioni silenti mettono sotto sforzo il sistema linfatico, come pure l’uso smodato di sostanze chimiche e farmaci. Altre cause della congestione linfatica sono la mancanza di esercizio fisico, carenze di micronutrienti fondamentali come magnesio e vitamina C, apporto insufficiente di acqua. 

La circolazione linfatica è dunque un protagonista del sistema immunitario, e uno spazzino meticoloso che rimuove detriti e patogeni; entrambe le funzioni proteggono salute e vitalità, ogni loro rallentamento mette in pericolo l’organismo. Eppure l’importanza del sistema linfatico resta spesso sottovalutato, se non ignorato.

Vediamo allora come funziona, quali fattori lo inibiscono, i sintomi che ne derivano e le migliori strategie per mantenerlo attivo.

Il sistema linfatico è una complessa e capillare rete di vasi, che drenano la matrice da scorie e tossine, detriti del metabolismo e dei processi infiammatori, contribuendo a mantenere pulito l’ambiente extracellulare. Anche milza, tonsille e timo ne sono parte.

Lungo il tragitto incontra i linfonodi: qui maturano ogni giorno miliardi di globuli bianchi, i linfociti, che hanno il compito di catturare e neutralizzare nemici e patogeni.  La linfa, costituita per oltre il 90% di acqua, raccoglie queste cellule immunitarie e le trasporta per tutto l’organismo.

Il suo percorso inizia nei capillari periferici, e si muove in senso unidirezionale, attraverso vasi sempre più grandi, fino ai dotti toracici. Da qui si immette nel sistema venoso, per fluire verso gli organi di detossinazione. Il sistema linfatico compie un percorso molto simile a quello circolatorio, raggiunge ogni tessuto, ogni organo, ogni cellula. Non possiede però alcuna pompa, il suo unico motore è infatti la contrazione muscolare. L’interno dei vasi è rivestito da valvole che obbligano il flusso in direzione del cuore.

La circolazione linfatica è dunque un protagonista del sistema immunitario, e uno spazzino meticoloso che rimuove detriti, patogeni e ciò che mette in pericolo la salute. Entrambe le funzioni proteggono salute e vitalità.

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/19093783/

Se la circolazione linfatica rallenta tossine, scorie metaboliche e microrganismi potenzialmente pericolosi, invece che essere gentilmente accompagnati verso l’uscita, si accumulano nella matrice e la infiammano.

La congestione linfatica si manifesta con svariati sintomi: gonfiore diffuso, edema agli arti, linfonodi gonfi e dolenti, pelle secca, prurito, sinusite cronica, annebbiamento mentale, mal di testa, spossatezza, pesantezza, aumento ponderale, stipsi, ritenzione di liquidi, allergie ricorrenti.

In studi recenti si è dimostrato il link tra inefficienza della circolazione linfatica, formazioni tumorali, e malattie cardiovascolari, 

https://www.nature.com/articles/s41569-018-0087-8

Scorrevolezza e fluidità del flusso sono le parole chiave che ci indicano una buona funzionalità del sistema linfatico. La buona notizia è che esistono molte tecniche per agevolarla.

Siamo nati per muoverci, la contrazione muscolare spinge la linfa dalla periferia verso il tronco. Il salto sul trampolino elastico si è rivelata una attività molto salutare per la circolazione linfatica, poiché vibrazione e rimbalzo agevolano l’ingresso di tossine e spazzatura dall’ambiente extracellulare nel flusso linfatico, e contestualmente spingono la linfa.

E se questo non fosse sufficiente, possiamo intervenire con il linfodrenaggio, tecnica manuale di comprovata efficacia.  Olio essenziale di limone, rosmarino e di elicrisio per uso topico ne amplificano di sicuro l’effetto. La riflessologia plantare è un trattamento antico, che ci aiuta sia a risvegliare, che a mantenere attivo e vitale il sistema linfatico.

Un adeguato apporto di acqua è necessario per mantenere il il trasporto fluido e scorrevole, così da evitare ristagni e rallentamenti. Lo spazzolamento a secco è una tecnica naturopatica antica, che agevola il flusso linfatico, migliora la circolazione sanguigna e sostiene i processi di detossinazione.

Esercizi di respirazione consapevole e controllata si sono rivelati fondamentali per mobilitare i dotti toracici del sistema linfatico, e per migliorare la risposta allo stress. Anche meditazione e tecniche energetiche sostengono indirettamente la ottimale funzionalità del sistema linfatico. 

Recenti scoperte ci svelano i segreti di un sistema linfatico specializzato cerebrale, ne parleremo in un prossimo articolo.

Annalisa Lizza

NOTA LEGALE: le informazioni qui riportate hanno il solo scopo divulgativo e non intendono sostituirsi una alcun modo al parere medico professionale

Pubblicato da annalisa lizza

Nata a Edimburgo nel 1969, sin da bambina sono affascinata dalla natura, meravigliosa e potente. Mi appassiono da giovane alle discipline olistiche che nascono dalle antiche medicine orientali. La vita ha in serbo per me una lunga esperienza nell’azienda di famiglia, che si occupa di moda. Viaggio per il mondo, conosco tante persone, e si fa sempre più chiaro che il vero benessere non deriva da quello che si possiede, ma da quanto si è fedeli al proprio sentire, alla propria missione. Operatrice olistica e Naturopata, ho passato gli ultimi anni a studiare le più recenti ricerche scientifiche, che si occupano di microbioma e attività mitocondriale, importanti attori del nostro benessere psicofisico. La mia parola d’ordine è “prevenzione”. Mi occupo di tecniche manuali ed energetiche che sostengono la capacità innata del corpo di tendere alla guarigione. Tre figli meravigliosi, uno splendido marito, due cani e un gatto sono i miei compagni di avventura in questa meravigliosa vita.