Evitata durante le passeggiate per la sua proprietà urticante, l’ortica generosa e versatile, è un meraviglioso regalo di Madre Natura, nota da sempre per i suoi effetti antinfiammatorio, depurativo e tonico. Nasce spontanea praticamente un pò ovunque, in particolare lungo i corsi d’acqua e nel sottobosco, in terreni umidi, fino a 2000-2500 metri di altitudine. Possiamo raccoglierla senza procurarci le classiche irritazioni, dovute ad istamina e acido formico, semplicemente indossando buoni guanti protettivi.
In cucina l’ortica è ottima per preparare frittate, torte salate, ripieni e zuppe, poiché la temperatura in cottura annulla il suo effetto “pungente”. Anche succhi ed estratti sono molto utili per il nostro benessere: le sue foglie contengono infatti buone quantità di proteine, vitamina A, gruppo B, e C , e importanti sali minerali. Come per ogni alimento vegetale, sarebbe opportuno non fosse contaminato dai pesticidi chimici, che nel nostro organismo disturbano la tanto preziosa eubiosi del microbiota intestinale.
L’ortica ha una buona affinità con l’apparato urinario: protegge i reni, ne sostiene il lavoro, ed aiuta attraverso essi l’eliminazione di scorie e tossine. La sua azione diuretica è molto utile per chi soffre di pressione alta e nell’approccio alla ritenzione idrica. Le ben note proprietà antibatteriche la rendono una buona alleata per chi soffre di cistiti ricorrenti e altri disturbi causati da sovracrescita batterica.
L’infuso si prepara con foglie secche lasciate macerare in acqua bollente per 5-10 minuti (2 cucchiaini per 250 ml di acqua). Protegge tutto l’apparato gastrointestinale, previene la formazione di piccoli calcoli renali; per depurare il fegato e sostenere la sua attività di “grande filtro” è consigliato un ciclo di detossinazione, a base di due tazze di infuso giornaliere, preferibilmente in primavera. Questo preparato ha anche una discreta azione antistaminica: si può usare per impacchi su eczemi e irritazioni cutanee.
In tintura madre ed estratto secco l’ortica è un buon antinfiammatorio, da usare in caso di nevralgie, lombalgie, mal di testa e altre algie (infiammazioni) a carico dell’apparato articolare.
Il suo alto contenuto di sali minerali garantisce l’effetto tonico, utile per persone di ogni età, nei periodi di spossatezza, stanchezza, malessere generalizzato, sfinimento e stati di confusione. L’elevato apporto di ferro fa dell’ortica un buon alleato in caso di anemia.
Essendo una pianta fortemente rimineralizzante, il suo uso e consumo agevola il benessere di unghie e capelli. Nello shampoo aggiungiamo acqua di cottura di ortica e decotto della sua radice; molto utili per la crescita di capelli sani e lucenti anche l’impacco da posare direttamente sul cuoio capelluto.
Infine un consiglio “orto e giardino”: lasciando macerare abbondanti foglie di ortica in acqua per alcuni mesi, si ottiene un efficace pesticida naturale, che protegge coltivazioni e piante fiorite da funghi, afidi e insetti infestanti.
Annalisa Lizza
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